Conoscevo Paolo – il grande capo – da parecchio tempo, quando mi chiamò in previsione dell’apertura della nuova Barberia di Vicenza, nel 2015.

In precedenza, avevo lavorato in più saloni unisex, prima di privilegiare il settore maschile. La mia predilezione per questo settore è nata in Australia, dove ho vissuto e fatto il barbiere per un anno: la mia prima esperienza con barbe e tagli “old school”.

Mi piaceva l’idea di poter essere a stretto contatto con le persone e ad offrire loro un servizio che li facesse stare bene. Negli anni, ho seguito diversi corsi che mi hanno portato anche all’estero: corsi specifici per migliorare la consulenza e corsi tecnici per apprendere le novità che periodicamente entrano a far parte del nostro mondo.

Mi sento a mio agio con tutti i servizi, dalle barbe ai tagli, prediligo leggermente le linee classiche ma non mi tiro mai indietro per quanto riguarda quelle più “aggressive”. Mi ritengo un barbiere che ama cogliere le esigenze del cliente, che sa ascoltare, parlare per il piacere di chiacchierare, ma anche di rispettare il silenzio in modo da lasciare al cliente la totale libertà di rilassarsi durante il servizio. Preferisco interagire con il cliente a seconda delle sue preferenze e dei suoi desideri.

Di questo lavoro amo la rigorosa puntualità, la precisione della tecnica e la possibilità di poter esprimere la mia opinione attraverso la consulenza che precede i nostri servizi: queste caratteristiche accrescono giorno dopo giorno la mia venerazione per il mondo dell’estetica maschile.