Sin da bambina, utilizzavo le mance dei nonni per comprare prodotti per capelli. E quando giunse il momento di scegliere la scuola superiore, mia madre mi guardò negli occhi e disse: “Tu, Alba, sarai una parrucchiera“.

Iniziò così il mio percorso da hairstylist. Passai da essere la scapestrata della classe a diventare la studiosa, dedicando anni di stage in un negozio eclettico, dove appresi tantissimo. Poi, finalmente, presi in mano le redini del mio negozio, diventando il capo di me stessa.

Fu una crescita incredibile, giorno dopo giorno. Ed è allora che compresi che il mondo dei barbieri era ciò che più mi affascinava. Mi chiedevano spesso: “Perché barbiera? Perché gli uomini sono più tranquilli delle donne?“. Il vero motivo è molto semplice: amo tagliare, creare, sperimentare, e trovo che nell’uomo queste opportunità si presentino più spesso.

Oggi sono qui, a vivere la mia passione ogni giorno, in un ambiente giovane e fresco che rende il mio percorso un’avventura spensierata. Un giorno, sogno di poter creare tagli pazzi per sfilate o shooting fotografici. Ma per realizzare quel sogno, ho bisogno di arricchirmi di esperienze nel mondo dei barbieri. Non esiste posto migliore dove sono ora per poter apprendere il più possibile.